Progetto Seesping: come rendere l’allevamento sostenibile

Uno degli aspetti più complessi da gestire nel settore dell'allevamento riguarda l'impatto ambientale prodotto dai cosiddetti reflui zootecnici, cioè gli effluenti liquidi e solidi prodotti dagli animali, in altre parole feci e urine.

 

Tali sostanze inquinano se rilasciate nelle acque superficiali, inquinano l'aria e  se depositate in eccesso sui terreni agricoli. Liquami e letame infatti, specie nel settore suinicolo, contengono molto più azoto di quello che i terreni disponibili sono in grado di accettare e se consideriamo che i suini “censiti” nel nostro Paese sono nell'ordine di grandezza di 8 milioni capi ci rendiamo conto della portata dello scenario.

 

Per questa ragione l'Università di Milano ha promosso il progetto Seespig con l'intento di studiare per ridurre l’impatto ambientale dei reflui della filiera del suino e valorizzarne le potenzialità.[10]

 

 

La carta prodotta dalla cacca di elefante

Il progetto ECO MAXIMUS Pvt (Società responsabilità limitata nata nel 1997) si occupa della produzione di carta realizzata grazie allo sterco degli elefanti della “Millennium Elephant Foundation”, vicino a Kegalle in Sri Lanka non distante dalla fabbrica vera e propria. La carta riciclata della cacca di elefante risulta elastica e resistente e contribuisce all’occupazione ed è ecologica in quanto realizzata con materiali riciclabili[11]