PARCO EBISU

arredatore d'interi: MASAMICHI KATAYAMA/WONDERWALL

Masamichi Katayama ha pensato ad una struttura che si allontanasse da elementi e concetti architettonici, realizzando un edificio che appare messo casualmente nel parco come se fosse un elemento di un parco giochi, una panchina o un albero. In Giappone, l’origine della parola gabinetto è kawaya, che era una capanna.

Queste capanne avevano un design semplice e primitivo, spesso realizzate con terra indurita o pezzi di legno legati assieme. Cercando di immaginare l’aspetto e l’atmosfera del kawaya del passato, Katayama ha realizzato uno “spazio ambiguo” che potesse essere sia un oggetto che un bagno, combinando casualmente 15 pareti di cemento.

Lo spazio tra le pareti conduce a 3 diverse aree progettate per uomini, donne e una per tutti.

Il design contemporaneo crea una relazione unica in cui le persone sono invitate ad interagire con la struttura come se stessero giocando con un elemento di un parco giochi.[1]