Shpalman è la settima traccia dell'album Cicciput del gruppo italiano Elio e le storie tese, il brano è
l'ipotetica sigla di una serie tv, che narra del supereroe “Shpalman” che sconfigge i suoi nemici
cospargendone il volto con i propi escrementi[1]
Cacca Nello Spazio è il nono brano dell'album Le Dimensioni Del Mio Caos del rapper e
cantautore pugliese Caparezza, il brano racconta la storia di come in un futuro prossimo i ricchi
abbandoneranno la Terra e andranno nello spazio con uno shuttle.
Nel ritornello fortemente satirico della canzone, Caparezza si rende conto che l'equipaggio della
nave spaziale è formato dall'elitè della società, il che lo rende contento perché finalmente il pianeta
si libererà della parte peggiore del pianeta a cui si riferisce nella canzone come “cacca”.
Via del Campo è uno dei brani più celebri del cantautore De André, dove egli racconta del centro
storico di Genova, ai tempi un luogo decadente e malfamato.
Il verso finale della canzone del 67 recita “Dai diamanti non nasce niente/ Dal letame escono i fior”,
questa lirica, una tra le più profonde e famose del cantautore, è una metafora su come la vita possa
essere trovata in qualsiasi persona e luogo.[2]
Nel 1979 il cantante italiano Roberto Benigni compose L'inno del corpo sciolto, un pezzo ai tempi
dalle sonorità pop che ha come tema l'invito a defecare lodando le feci e i servizi igienici.
Lo scopo del testo satirico di Benigni è quello di normalizzare ciò che ci circonda, soprattutto sulle
cose che spesso giudichiamo imbarazzanti o anormali come in questo caso le feci.[3]