Bagni nel mondo

I bagni nel mondo non sono mica tutti uguali: il bagno, anzi, è un ambiente straordinariamente rivelatore di usi e costumi, di cultura locale e di tradizioni antiche! Lasciamo per un momento da parte la concezione del bagno puramente italiana e vediamo cosa succede in Europa. È risaputo che in gran parte dei paesi nordici il bidet non è molto amato, ma forse non tutti sanno che, ad esempio in Germania, Paesi Bassi e Austria, i wc più apprezzati e richiesti sono detti “a mensola”, per via della loro particolare conformazione. Ad essere diversa, rispetto ai wc nostrani, non è solo la forma, ma anche il modo in cui avviene il deflusso dell’acqua. 

Contrariamente a quello che comunemente si pensa, il cosiddetto wc alla turca non è particolarmente apprezzato in Turchia, mentre lo è in Paesi come la Cina e l’India, dove viene utilizzato nella maggior parte dei bagni pubblici e, a volte, anche nelle case. Piatto e incassato a filo pavimento, pur apparendo ai nostri occhi scomodo sembra ottimale per prevenire alcune patologie,  ed è sicuramente una soluzione indicata per bagni ad alto traffico e scarsamente igienizzati.

In alcuni Paesi del Medio Oriente, tra cui gli Emirati Arabi, i bagni sono caratterizzati dalla presenza di una comoda doccetta accanto al water: secondo l’etichetta, infatti, non è buona prassi utilizzare la carta igienica.

Anche in quasi tutta l’America Latina la carta igienica è bandita, ma non per motivi di galateo: qui non si usa a causa della mancanza di un adeguato scarico fognario, per cui non è possibile buttarla nel wc; per questo motivo vi è un cestino accanto alla toilette.

Singapore ha la reputazione di essere il Paese più pulito al mondo. L’elevato standard di pulizia è garantito da leggi severe sull’utilizzo dei bagni pubblici: la polizia vigila, ad esempio, su chi non si è lavato le mani dopo essere stato al bagno e può decidere di multare lo smemorato fino a 150 dollari![1]-[2]-3]