Una nostra compagna di classe, Maura N, ci ha omaggiato dei suoi disegni e lo scritto su la Leggenda di Hanako San.
Hanako san è un personaggio di una leggenda molto popolare, diffusa nel Giappone negli anni Novanta con lo scopo di sensibilizzare i giovani alla cura del proprio igiene personale. Il bagno pubblico è l’ambientazione di questo racconto.
Esistono numerose versioni di questa leggenda metropolitana ma tutte concordano sul fatto che Hanako sia lo spirito di una bambina morta dentro la sua scuola. Non necessariamente Hanako è uno spirito maligno: in alcuni paesi del Giappone è ritenuta buona perché aiuta le persone a scacciare gli spiriti maligni.
La conosciamo con capelli corti e neri, frangia; con in dosso maglia bianca, bretelle e gonna rossa. In certe zone del paese si dice che abbia gli occhi viola, in altri neri, in altri ancora rossi.
Secondo la versione della leggenda più famosa e diffusa , Hanako è solita infestare la terza cabina del bagno femminile della sua scuole elementare: chiunque bussi alla porta, dicendo per tre volte il suo nome, evoca il suo spirito e lei compare rispondendo: <sì, sono qui>!
Un’altra versione dice che alla proposta di giocare insieme lei risponda trascinando la bambina con se dentro il WC, portandola direttamente all’inferno.
Un’altra versione la descrive come una bambina suicida a causa di bullismo; un’altra versione ancore dice che Hanako è morta uccisa da un assassino che si è introdotto dentro la scuola; e l’ultima versione sostiene che la bimba sia morta durante una partita a nascondino, colpita dai bombardamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale.
Per costruire l’elaborato grafico mi sono ispirata sia alla figura di Hanako sia ad un’altra leggenda, spesso confusa con la nostra e che ha per protagonista un altro spirito: Haka Manto.
Hanako san e Haka Manto appaiono senza preavviso quando la carta igienica è finita, domandando: carta rossa o carta blu? Nella prima scelta si va incontro a una morte insanguinata (decapitazione), mentre se si opta per la blu, si va contro una morte per strangolamento.
Aka Manto ti dà la possibilità di salvezza se la risposta è: non mi serve carta.
Questa ultima risposta mi ha ispirato perché la trovo in linea con il progetto di Enjoy your wc, come se fosse un consiglio ad evitare lo spreco di carta e più in generale ad avere una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali.
L’ambiente è nostro e siamo noi a doverlo proteggere!